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 Autore del reportage
Nome: Beppe Tav

Su di me: Redazione di HowToBeGreen. Ecologista fino al midollo :) Amo la natura, gli animali e se per difendere l’ecosistema dalla distruzione assassina degli uomini sono necessarie azioni concrete e forti, allora chiamatemi pure ECO-ATTIVISTA.

Interessi: Non accettare la logica senza futuro secondo cui "ci sarà un perchè se le cose stanno così"

Vivo a: IT, Vicenza / Veneto

Specializzazione:: Ricercatore ambientale

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Autocostruzione vasca di raccolta acqua piovana per uso domestico
2/2/2012
Utilizzo Acqua Piovana
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  Locazione: Italia - Vicenza
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Raccolta acqua piovana, autocostruzione cisterna interrata. E' possibile? Certo. E’ sempre stato il mio sogno quello di realizzare una capiente area di stoccaggio per la raccolta dell’acqua piovana senza spendere cifre, spesso troppo elevate, di sistemi precostituiti. Dopo la realizzazione di una prima vasca prefabbricata (nel lontano 2004) da 8 mila litri, l'obiettivo era quello di aumentarne la capacità al fine di ottenere un sistema completo per i seguenti servizi: irrigazione dell’ampio giardino, lavaggio auto, lavaggio pavimenti e soprattutto alimentazione dei bagni per una casa di oltre 200 metri quadrati. Come fare? Scavare un buco accanto alla vasca preesistente e costruirne un’altra avendo premura di collegarle idraulicamente insieme.

Primo step: con l’ausilio di una ruspa ho realizzato una buca nel terreno per una lunghezza di oltre 4 metri per 2,5 di larghezza e 2,5 di profondità accanto alla vasca preesistente. Un primo problema da affrontare è stato quello degli acquazzoni settembrini che nell’autunno 2008 nel nord Italia erano piuttosto frequenti.

Secondo step: ho realizzato l’apertura di due fori sulla vasca in cemento preesistente (costruita per mezzo di pezzi prefabbricati) per garantire la fondamentale comunicabilità delle due unità. La comunicabilità fra le due vasche era importante in modo tale che alla fine dei lavori le due vasche potessero comportarsi come una sola grande vasca (la pompa di pescaggio si trova nella vasca preesistente).

Terzo step: ho realizzato l’armatura metallica della base in cemento e l’intelaiatura armata su cui impilare i mattoni in cemento successivamente. Devo ringraziare mio papà per l’enorme aiuto nel cavare grandi quantità di terra bagnata al fine di rendere la base pronta.

Quarto step: realizzazione della platea in cemento.

Quinto step: ho realizzato a mano i 4 muri portanti della vasca. Il tempo impiegato è stato di circa 10 giorni e ho utilizzato 300 mattoni a doppio foro impilati nella struttura metallica e riempiti uno ad uno di cemento. Un lavoro certosino lungo ma fondamentale.

Sesto step: per l’impermeabilizzazione ho utilizzato cemento osmotico che ha la proprietà di non far passare l’acqua attraverso le pareti e la platea.

Settimo step: realizzazione della copertura. A tal fino ho scelto di posare specifiche lastre in cemento realizzate su misura con un vincolo legato al peso che non doveva superare i 100 kg. Per questo lavoro mi sono avvalso dell’aiuto fondamentale di un mio caro amico perché da solo sarebbe stato impossibile. Una volta posate le lastre (lasciando una piccola apertura per le ispezioni future) ho completato l’opera rinforzando la copertura con 10 cm di cemento.

Ottavo step: realizzare i muretti per il gate di ingresso. Il gate d'ingresso deve essere previsto per la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Considerazioni finali: le due vasche di raccolta di acqua piovana sono operative dalla fine del 2008 con una capacità totale netta di 20.600 litri e sono più che sufficienti per tutti gli usi che avevo previsto. Il costo per i soli materiali e per lo scavo della parte di vasca nuova da 12,6 metri cubi è stata di circa 2000 Euro. Le soddisfazioni per un totale di 1 milione di dollari :)


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REPORTAGE
 
Autocostruzione vasca di raccolta acqua piovana per uso domestico
 
posted on 2/2/2012 at 14:26


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Salve,
Ho letto questa discussione che ritengo molto interessante perché devo realizzare anche io una vasca per raccolta acqua per irrigare gli ulivi e gli ortaggi.Le colture in questione si trovano a quota inferiore rispetto il punto dove devo realizzarla, quindi si capisce che sfrutto la gravità per far defluire l’acqua. Le dimensioni sono mt 6.6 x 6.6 platea x 0.3 lo spessore dei muri portanti, x 1.5 di altezza a pelo libero. Volevo sapere se posso usare blocchi in cls vuoti superiormente e fargli io i restanti buchi nella parte inferiore 0.3 x 0.2 x 0.2 oppure se in commercio ci sono gli stessi utilizzati da te con le stesse dimensioni.Quale misura mi consigli per il ferro, un fi 10 oppure 12? la vasca in questione è in superficie e non interrata. Te ne sarei davvero grato se potresti darmi qualche dritta in quanto la realizzerç io in economia con l’aiuto di mio padre. Ho già materiale utile per realizzarla (betoniera da 3 secchi, badili, tranne il ferro, i blocchi, sabbia (granulometria?) ed il cemento. Il cemento osmotico quanto costa al quintale? Grazie in anticipo e scusa le molte domande.
 
Leggendo sto reportage mi viene in mente quanto segue (magari mi spiegherò male, son di fretta):
- la mia vasca in PVC che ho messo giù mi è costata 2000 euro circa (ma credo sia anche un bel po’ più piccola, dovrei guardare)
- mettendo la vasca in posto giusto si potrebbe magari usufruire anche delle acque di scolo dei campi (non è detto che bisogna per forza chiuderla in quel caso), logicamente ste considerazioni si fanno in prossimità di corsi d’acqua o dove comunque ce ne è di acqua che viene su
- ho sentito da un mio collega che esistono dei sistemi di "deviazione prima pioggia" (non ne so molto, devono essere sistemi per non stoccare per esempio i primi dieci minuti di pioggia... per esempio se non piove da molto)

son spunti per approfondimenti i miei... magari se qualcuno ne sa di più...
 
Questa vasca nel suo complesso riceve acqua da più punti: da tutti i tetti, da due terrazze (1 da 21 mq e l’altra da 55 mq) ed inoltre da un pozzetto che raccoglie l’acqua di drenaggio passata e filtrata dal ghiaino posto sotto la platea in cemento armato di un garage di grandi dimensioni. Nella fattispecie ho scelto di utilizzare quest’acqua sotterranea per rimescolare il contenuto della vasca stessa e "rinnovare" il contenuto d’acqua. Come? Dopo un acquazzone o un temporale l’acqua sotterranea continua a spillare per giorni e giorni e viene stoccata in un pozzetto di raccolta di 1 metro cubo contenente una piccola pompa di svuotamento. Lo scarico di questo pozzetto è indirizzato direttamente alla vasca ma attraverso un canale riservato che porta l’acqua direttamente fino in fondo alla vasca (30 cm dal fondo altrimenti si solleva sedimento). In questo modo ogni volta che avviene lo svuotamento del pozzetto di raccolta l’acqua contenuta nella vasca viene rimescolata forzatamente. Questo rimescolamento è utile soprattutto se la vasca è piena da qualche settimana.

Per quanto riguarda l’acqua di prima pioggia, non ho pensato nulla di tutto ciò. A collegamenti fatti non è più possibile intervenire se non sui pluviali di alimentazione. Bisognerebbe avere una sorta di "deviatore" che scarica l’acqua di prima pioggia e poi richiuda il collegamento. Non è una cosa impossibile da fare.
 
So che la discussione è un po’ vecchia ma forse posso comunque trovare risposta.

Devo costruire un laghetto (4x2x1m) con la stessa tecnica usata per la vasca. La mia domanda è: sotto l’armatura della platea hai usato anche il "magrone" o hai gettato direttamente il calcestruzzo inglobandola?
 
Ciao, in questo caso non ho usato il magrone ma ho gettato la platea direttamente sulla terra per motivi di spessori finali etc. Quindi l’armatura è inglobata nella platea e si collega con i mattoni di cemento.
 
Di nulla! Il terreno nel mio caso è super argilloso, sembra pongo. Quindi dopo averlo comunque ripassato a mano per creare uniformità ho gettato la platea. Se il terreno invece fosse stato sabbioso allora sarebbe stato necessario compattarlo.
 
Ti ringrazio! Anch’io dovrò fare la stessa armatura rialzata e collegata a quella perimetrale! Ancora una cosa, prima della gettata come hai trattato il terreno? L’hai lasciato come dopo lo scavo o l’hai battuto per compattare?
 
Ti ringrazio! Salvo sorprese il mio è talmente compatto di suo che sarà divertente usare la vanga :-)
 
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